Storie di Periferia

Serie D, vince borsa di studio e va in America per studiare e giocare - [La storia]

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 05/07/2023

Militava in Serie D e dopo la laurea in Ingegneria Gestionale ha deciso di cambiare vita per continuare a studiare e formarsi. I ringraziamenti e l’addio commosso alla sua squadra: “Siamo un popolo di sognatori e per questo siamo invincibili…”

Siamo a Fasano, in Puglia, nel girone H di Serie D. La storia merita di essere raccontata per innumerevoli ragioni perché unisce sport e cultura: un binomio potentissimo che abbinato a un pizzico di coraggio rende tutto estremamente bello.

Giorgio Bernardini è un giovane centrocampista (classe 1998) che alla passione per il calcio ha abbinato l’amore per gli studi. Circa tre mesi fa si è laureato in Ingegneria Gestionale e in queste ore ora ha annunciato attraverso il suo profilo Instagram l’addio al Fasano: la squadra che ha rappresentato casa per sei lunghi anni.

Il motivo? La borsa di studio e la possibilità di andare in America a studiare e giocare. Ha così ringraziato tutti attraverso i suoi profili social.

“Sono arrivato poco più che maggiorenne in una società che mi ha trattato come un figlio e in una città che mi ha visto crescere, dimostrandomi tutto il suo bene. «Siamo un popolo di sognatori e per questo siamo invincibili» una frase che ho sentito spesso in questi anni e che mi ha spinto a sognare sempre di più. Diventare vostro capitano mi ha riempito di orgoglio ed è stata la soddisfazione più bella. Per meriti sportivi ho ottenuto una borsa di studio in Ingegneria Gestionale e avrò la possibilità di andare a giocare e studiare in America. Tutto questo è anche per merito vostro. Con l’augurio che le nostre strade si possano incrociare di nuovo in futuro. Arrivederci Fasano”.

Un passo verso i propri sogni, con l’auspicio che Giorgio possa realizzarli presto e continuare a formarsi con nuove e avvincenti esperienze. Siamo tutti fieri di lui e del suo percorso umano, sportivo e professionale.

di Mario Lorenzo Passiatore

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